Recensione di Elisabetta Bolondi
Autore: Laurenzi Laura
Titolo: Infedeli
Editore: Rizzoli
Documentato, ricco di retroscena, di aneddoti, di rivelazioni, in questo libro la Laurenzi ci consegna la biografia di 12 personaggi del novecento di cui ci sembrava di sapere tutto, essendo essi tutti leggendari: invece di molti di loro sapevamo poco; è il caso di Picasso, di Einstein, di Simenon, di Chaplin: la loro vita privata ci restituisce l'immagine del costume del 900 , il costume di gente ricca, famosa, spesso moralmente cinica; tuttavia attraverso le pagine del libro riviviamo momenti significativi della vita culturale ed artistica del secolo scorso da un punto di vista molto privato: quello delle numerosissime infedeltà che hanno contrassegnato la vita degli uomini e delle donne più celebrate del loro tempo, infedeltà che, ci racconta la Laurenzi, celano tremende solitudini, disperate infelicità , desiderio di autodistruzione che denaro, carriere, premi Nobel , premi Oscar non riescono a riempire. Emergono dal libro ritratti impietosi, distruttivi, come quello di Marlene Dietrich, o di Peggy Guggenheim, vere mangiatrici di uomini e di rapporti, sempre sole e disperate; o come quello della Callas , vera eroina greca immolata sull'altare dell'amore da un uomo orribile, il tycoon Onassis; altrettanto difficili e violente le vite private di icone del 900 quali Charlie Chaplin o Pablo Picasso: difficile immaginare amori più numerosi, ma anche più temnpestosi e destinati a grandi sofferenze inferte a tutti i protagonisti di queste storie, superiori per fantasia trasgressiva a qualunque delle nostre attuali fiction televisive. Lieve come sempre lo stile dell'autrice che con classe e leggerezza attraversa particolari scabrosi, liaisons trasgressive senza mai cadere nel pruriginoso o nel pettegolo stile tabloid: un'opera di ricostruzione storica accurata e documentata come testimonia la ricca bibliografia.

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