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Attualitą
Risposta a Lorenzo sul degrado del quartiere Parioli
di Elisabetta Bolondi

Sulla prima pagina della cronaca romana di Repubblica potete leggere questa lettera con cui rispondo a Lorenzo


Caro direttore,
ho apprezzato molto la lettera fiera e obiettiva di Lorenzo, studente del liceo Mameli ai Parioli, pubblicata ieri. Anche io sono andata a scuola al Mameli: ho preso la maturità nel '68, e allora il liceo era frequentato dalla crema dei figli di persone note ma anche palestra di scontri violentissimi tra destra e sinistra: botte da orbi fuori da quel cancello di via Micheli, tanti insegnanti validissimi. Oggi sono tornata, dopo anni, a vivere nel quartiere. Piazza Euclide, le vie intorno, sono un disastro: sporcizia, buche, escrementi, traffico caotico ma, soprattutto, arroganza di ragazzetti che usano la piazza e le zone limitrofe per parcheggiare le famigerate mini car in dispregio di qualunque regola, trasformando talvolta la strada in campo di calcio: ieri pomeriggio ho contato 17 macchinette, più moto e motorini abbandonati mentre i loro proprietari si aggirano, telefonini all'orecchio, creando rallentamenti nel passaggio delle auto e degli stessi pedoni.

Gli adulti non sono migliori: auto di grossa cilindrata che sfrecciano, piccole city car che vengono parcheggiate ovunque, mamme che accompagnano i ragazzi alla scuola privata parcheggiando enormi suv spesso in terza fila: l'assenza totale di vigili urbani è compensata talvolta da blitz che durano pochi minuti, tanto si sa che il quartiere tutto è zona franca... Ho insegnato per moltissimi anni in un istituto tecnico del Tuscolano: le assicuro che l'arroganza, la violazione sistematica delle regole di comportamento civile, non sono così diffuse nei ragazzi di quella scuola, anche perché il numero inferiore di mezzi di trasporto privati, l'uso della metropolitana e dei bus limita i danni dovuti all'affollamento di un traffico insopportabile.

Anche io soffro di essere accomunata alla sottospecie dei pariolini: tuttavia non si può negare che il comportamento di molti abitanti e frequentatori della zona sia francamente insopportabile. Come fare per invertire la tendenza verso il degrado di un quariere intero? Io so che l'unica libreria ha chiuso, l'ex bar Euclide è un ricettacolo di spazzatura, il cinema Roxy è sbarrato da mesi, non esiste altro luogo di aggregazione che la piazza meta di uno shopping forsennato... Il liceo Mameli resta l'unico presidio di cultura dell'intera zona: sappiatelo conservare.



(07 maggio 2010)
07-05-2010