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Attualità
Lezione di storia all'Auditoruim: Teodora di Silvia Ronchey
di Elisabetta Bolondi
La bizantinista Silvia Ronchey ha tenuto, all’Auditorium Parco della Musica, la lezione di storia su Teodora, l’imperatrice moglie di Giustiniano, che divise con lui il trono di Bisanzio nel VI secolo dopo Cristo. Le informazioni, i suggerimenti, le citazioni, le immagini, i nessi che la Ronchey ha profuso nella sua lunga e articolata lezione sono vasti, approfonditi, spesso originalissimi. Infatti non si è limitata ad una spiegazione accademica su circostanze storiche anche se spesso poco note, ma ha citato le fonti (lo storico bizantino Procopio, soprattutto) per mostrare come nel corso dei secoli le vicende e i personaggi di oltre mille anni della storia bizantina siano stati volutamente rimossi e occultati da una storiografia occidentale, soprattutto per moralismo data la estrema libertà e spregiudicatezza dei costumi sessuali che ebbe in Teodora un esempio eclatante: la Ronchey ha letto un brano di Procopio nella quale la sedicenne futura imperatrice balla nuda in un circo e lo storico abbonda in particolari pornografici nel descriverne atteggiamenti e gesti inequivocabili. Tuttavia la storia/leggenda della donna che tramite il suo corpo ottenne il potere a fianco del marito Giustiniano, costruendo una diarchia politica e che governò poi con intelligenza ed acume, ha influenzato la cultura ottocentesca che di Teodora ha fatto un’icona, anche se della sua immagine conosciamo solo il volto tratteggiato nel mosaico di San Vitale a Ravenna: ecco allora Silvia Ronchey citare Jacques Des Esseintes, il protagonista del romanzo A rebours, bibbia del decadentismo europeo, nel quale il bizantinismo è lo stile a cui prevalentemente ci si ispira; ecco Victorien Sardou, che scrive una pièce teatrale che sarà interpretata dalla grande Sarah Berhnard, capace di identificarsi totalmente nella mitica imperatrice; ecco ancora la principessa rumena Marthe Bibesco che farà la sua prima entrata nella società parigina, appena sedicenne, indossando un abito ispirato a Teodora, suscitando uno scandalo che per tutta la vita cercherà di cancellare; ed ancora Vanessa Bell, sorella di Virginia Woolf, che giovanissima dipinge un ritratto di Teodora, mentre Boldini dedica due dei suoi più celebri quadri alla potente imperatrice. Freud, D’Annunzio e altri importanti personaggi del decadentismo europeo saranno influenzati dal fascino di questa prostituta libertina ( giudicata ninfomane, e dunque da curare, secondo le idee sessuofobiche in voga tra fine ottocento e inizio secolo), fino a giungere alla più recente analogia stabilita tra un personaggio contemporaneo, Eva Peron e l’imperatrice bizantina: Madonna, icona pop dei nostri tempi, dà voce nel musical Evita ad una vicenda, quella della poverissima Eva Duarte notata da Juan Peron e divenuta leader e governante del suo paese assieme al marito, che allude alla vicenda vissuta da Giustiniano e Teodora: il pubblico numerosissimo ha mostrato di apprezzare molto la dottissima lezione ma soprattutto le tante appropriate citazioni di intellettuali, artisti, attori, scrittori, pittori, storici più vicini a noi: un metodo di divulgazione ad altissimo livello, quello scelto da Silvia Ronchey, molto efficace.
L'articolo è pubblicato anche sul sito www.ventonuovo.eu

30-01-2012