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Attualitą
Buon cambiamento
di Elisabetta Bolondi
Un Natale di crisi, con troppo pochi consumi, troppa malinconia, troppa paura di un futuro che la politica ci promette sempre uguale a se stesso, l'economia ci spaventa, i giornali ci raccontano di cittadini incapaci di far fronte a tasse e spese sempre più enormi....a fronte di disoccupazione, giovanile e non, minatori murati nelle gallerie del Sulcis, lavoratori della sanità romana decisi a passare la notte di Natale all'aperto per protestare contro la chiusura di un ospedale di eccellenza, per non parlare della situazione dell'Ilva di Taranto....Questo solo in Italia, per non alzare lo sguardo alla Siria, all'Afghnistan, alla Palestina, ai paesi dell'Africa affmata.....Buon Natale diventa una frase retorica e priva di significato per troppi uomini sulla terra. Augurerei buon cambiamento radicale nei modi della politica, della economia, della finanza, della guerra. Un augurio ai ricercatori, ai filosofi, ai benefattori, ai profeti, agli scrittori e agli artisti di buona volontà perchè collaborino alla creazione di un mondo dove non sia triste vivere.
23-12-2012